Il mestiere di Incanto

Alla ricerca dei tesori enogastronomici italiani

La grande bellezza dell’Italia, così eterogenea nei suoi luoghi, sta nella sua fonte inesauribile di eccellenze e di prodotti tipici: pare che più ci si metta a cercarne e più se ne trovino sempre di nuovi, a raccontare la storia di un popolo. Ci sono talmente tante tradizioni, rivalità culinarie, colpi di genio che è impossibile conoscere tutte le squisitezze che la nostra penisola ha da offrire.

E chi non ha mai sognato almeno una volta di prendere la vespa, zaino in spalla, e via senza itinerario per l’Italia meno conosciuta, a scoprire i tesori nascosti nelle piccole fucine dei produttori locali? Annotarci l’indirizzo nelle cartine e riempire il bagaglio di scorte per portare a casa con noi il sapore di quelle terre. Ma intanto, nella vita di tutti i giorni, come viaggiare con il gusto?

Noi quel giro in vespa immaginario l’abbiamo fatto davvero. Con uno zaino pieno di esperienze diverse e passione ci siamo messi alla ricerca delle migliori prelibatezze da far conoscere a più appassionati possibili, così sicuri della qualità da metterci la nostra firma: siamo diventati dei négociant. Un mestiere antico quattro secoli che cerca vini di qualità selezionati tra piccoli produttori, sostenendo in concreto l’intera filiera produttiva; l’anello mancante della catena tra azienda vinicola e mercato finale.

Grazie ai négociant tutto il mondo ha potuto conoscere i grandi vini francesi della Borgogna, una terra fatta da terroir e piccolissimi appezzamenti, che arrivano addirittura a pochi metri quadri. Realtà di questo tipo non sarebbero in grado di sostenere i costi di un intero processo produttivo, dal vendemmiare alla distribuzione, che spesso dura anni. È qui che i négociant fanno da ponte, sobbarcandosi le spese di imbottigliamento, promozione e vendita, permettendo ai piccoli produttori di dedicarsi anima e corpo alla vinificazione, dai vitigni alla cantina. Un modello che funziona, da cui nascono le etichette tanto desiderate.

Siamo convinti che si possa fare lo stesso qui, nel nostro paese, con la miriade di artigianalità ancora sconosciute nel mercato dei grandi numeri. Rendere accessibili a chiunque i connubi di sapori delle piccole realtà produttive che appartengono all’Italia più nascosta.

Noi abbiamo deciso di farlo, mettendoci la faccia.